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VADEMECUM SSM2017 : FACCIAMO RISPETTARE IL REGOLAMENTO

ABBIAMO RIASSUNTO L'ALLEGATO 6 DEL BANDO DI CONCORSO.  IL MIUR HA STABILITO UN REGOLAMENTO RIGOROSO, MA I PRIMI VIGILANTI DOVRETE ESSERE VOI.
ECCO COSA DICE IL REGOLAMENTO:

Dovrà essere garantita la più idonea distribuzione delle postazioni dei candidati tale da impedire  potenziali interazioni tra gli stessi ed eventuali tentativi di copiatura
.

I candidati accedono all'aula, uno alla volta, muniti di documento di riconoscimento e di codice fiscale.
Il candidato si reca,quindi,alla postazione del responsabile d'aula che, coadiuvato dal personale di  vigilanza,verifica i dati anagrafici del candidato,facendo apporre al candidato la firma in ingresso e registrando così la presenza del candidato, spuntando dal registro elettronico il candidato identificato.
I candidati presenti nell’elenco d’aula sono assegnati alle postazioni dal responsabile d’aula che, terminata  l’operazione di identificazione, assegna il candidato  alla postazione  secondo un ordine casuale.

 In attuazione a quanto disposto dall’’art. 3, comma 6, del Regolamento n.130/2017
è fatto assoluto divieto  ai candidati, PENA L'ESCLUSIONE DAL CONCORSO, di INTRODURRE nell’aula della prova manuali, testi, appunti di  qualsiasi natura, telefoni cellulari, smartphone , palmari e ogni strumento idoneo alla memorizzazione di  informazioni o alla trasmissione di dati.
È fatto, altresì, divieto di avvalersi di supporti cartacei per lo  svolgimento delle prove.

La prova del candidato trovato in possesso di materiale o strumentazione non consentiti deve essere annullata dal Responsabile d’aula e dell’annullamento deve essere dato conto nel  relativo verbale d’aula.

INIZIO DELLE PROVE
Alle ore 14.00 viene dato inizio alla prova d’esame. La prova inizia con  l’inserimento da parte del  candidato  del codice di avvio della prova  fornito dal responsabile d’aula
ed il tempo comincia a decorrere  da quando il candidato clicca sull’apposito pulsante di “Inizia la prova”.
Se il candidato non dà avvio alla prova entro 3 minuti dall’inserimento del codice di avvio, il sistema si  avvia automaticamente.

La prova termina con la chiusura automatica del sistema informatico dopo 210 minuti dal momento in cui  il candidato dà inizio alla prova.

 NON È POSSIBILE ABBANDONARE L’AULA PRIMA DELLO SCADERE DEL TEMPO. Nel caso in cui per necessità il  candidato abbandoni l’aula, NON POTRÀ PIÙ RIENTRARE. In tale caso la prova viene interrotta dal Responsabile d’aula e  inviata alla fase di correzione.
Ai fini dello svolgimento della  prova, il candidato che si siede a sostenere la prova dovrà restare in aula fino  alla conclusione  del tempo previsto per  l’espletamento della prova stessa
Al termine della prova, il responsabile  d'aula si reca presso ciascuna postazione e visualizza, alla presenza  del candidato,il punteggio ottenuto.Il responsabile d’aula, coadiuvato dal personale di vigilanza, effettua il salvataggio dei dati delle singole postazioni, facendo inserire al candidato il proprio codice fiscale, e facendo apporre al candidato la firma di uscita sul registro d’aula, identificandolo con il documento di riconoscimento.

Concluse le operazioni di salvataggio dei dati sono stampati e affissi fuori dell’aula i punteggi ottenuti dai singoli candidati.
Presso ciascuna sede individuata come sede della prova è costituta una o più commissioni di vigilanza.
Il responsabile d’aula è eventualmente coadiuvato da un funzionario amministrativo incaricato di redigere i verbali delle prove di esame. IL PERSONALE DI VIGILANZA È FISSATO IN NUMERO PARI ALMENO A UNA UNITÀ DI PERSONALE OGNI 10 CANDIDATI

 

 

Concorso per Medico di Medicina Generale: avanti i disonesti !

Lo scorso 25 Ottobre si è tenuto, contestualmente ma indipendentemente in tutte le Regioni d'Italia, il concorso per accedere al corso di formazione in Medicina Generale. 
Il rapporto candidati/ammessi era circa di 16/1; in un concorso così selettivo, dove anche in un punto di differenza sono racchiusi centinaia di candidati, ci si sarebbe aspettati controlli fiscali e un rigoroso rispetto delle regole. 
In tutte le Regioni sono state invece segnalate numerose irregolarità ma in tre regioni (Campania, Lazio e Sicilia) alcune situazioni sono state talmente grottesche che i candidati hanno pensato di trovarsi di fronte a uno scherzo di cattivo gusto. 
In Campania la disposizione dei candidati è stata totalmente arbitraria, ognuno sedeva dove preferiva; si sono venuti dunque a creare dei 'gruppi di lavoro' che hanno svolto il compito insieme e i commissari nulla hanno fatto per impedire quel continuo brusio di sottofondo.
"Nemmeno durante il compito di Religione alle Scuole Medie era permesso un simile atteggiamento".  Inoltre il concorso è iniziato con circa 50 minuti di ritardo, permettendo la partecipazione a tutti coloro che si sono presentati con oltre 3 ore di ritardo rispetto all'ora indicata nel bando. Come se non bastasse, i cellulari non sono stati ritirati e il Presidente di commissione ha concesso ai candidati di andare in bagno durante lo svolgimento del test (nel bando questo veniva espressamente vietato). 
In Sicilia si sono ripetute le stesse irregolarità ma alcuni candidati hanno denunciato il comportamento dei commissari che impunitamente hanno addirittura suggerito le risposte esatte ad alcuni candidati. Inoltre, unico caso in Italia, gli oltre mille candidati siciliani hanno dovuto pagare all’Ordine dei Medici una tassa d’iscrizione agli esami di 50 euro per prendere parte a una tale buffonata. 
Nel Lazio però abbiamo assistito alla morte della meritocrazia: alla casella di posta della nostra Associazione sono arrivate 147 email di segnalazioni di irregolarità. Il test si è svolto all'Hotel Ergife di Roma, dove i 1482 candidati sono stati suddivisi in 6 aule in maniera confusionaria, non rispettando la capacità massima di capienza delle stesse. 
Non potendo citare tutte le segnalazioni (anche perché molte segnalazioni riportavano ovviamente il medesimo contenuto) riassumiamo le irregolarità ridondanti: 
1) In alcune aule i candidati erano praticamente "ammassati", tutti parlavano con tutti, la riconsegna del compito è avvenuta in fila alla cattedra permettendo di confrontarsi ulteriormente e aggiungere le risposte non ancora segnate. 
2) La busta delle risposte è stata inserita nella medesima busta contenente i dati anagrafici, alla faccia della trasparenza in merito alla correzione degli elaborati. 
3) Non sono stati ritirati i cellulari, alcuni candidati hanno aperto i plichi prima dell'inizio della prova e hanno cercato le risposte sul proprio smartphone. Inoltre altri candidati in possesso di orologi di ultima generazione, collegati allo smartphone, hanno utilizzato i medesimi per cercare le risposte anche durante lo svolgimento della prova. 
4) Sono stati chiamati i Carabinieri per evidenti irregolarità (cellulari, brusio di sottofondo, disposizione assurda dei candidati) e la situazione è stata messa a verbale. 
5) In alcune aule è stato vietato di cambiare la risposta segnata in precedenza sulla griglia delle risposte, in altre aule invece è stata concessa tale possibilità e consegnato un nuovo plico al candidato. 
6) Alcuni candidati hanno denunciato altri candidati, nello specifico alcuni candidati dell'aula numero 3 con il cellulare in mano nei bagni, nemmeno fossimo alla verifica di latino del Liceo. 
 
Dulcis in fundo, poche ore prima del test, nella notte tra il 24 e il 25 Ottobre, c'è stato un boom di ricerche su Wikipedia circa contenuti, particolarissimi, poi presenti nelle  domande del concorso. 
A fronte di tutto questo ci chiediamo: che provvedimenti sta studiando il Miur per impedire che il prossimo 28 Novembre si ripetano comportamenti del genere?  
Pretendiamo che vengano selezionati i medici migliori e che i truffatori vengano espulsi immediatamente dai concorsi presenti e futuri. 
 
                                                                                                      Il Direttivo Medicinformazione

Rischio slittamento del bando di concorso 2015

Medicinformazione prendendo atto dell'ennessima posticipazione dell'emanazione del bando ministeriale per il concorso SSM 2015, anche alla luce  delle pressioni esercitate da alcune associazioni di stampo sindacale con  al comando avvocati amministrativisti  che  spingono affinchè il bando subisca delle immediate variazioni,  intende mettere tutti in guardia circa le  implicazioni che uno slittamento ulteriore provocherebbe.  Il 27 maggio infatti sarà l'ultimo giorno utile per  l'emanazione del bando  ( devono trascorrere almeno 60 giorni tra l'uscita del bando e la prima prova ) per svolgere il concorso in estate dopodichè il tutto slitterà in autunno.  Chiediamo dunque a queste  rappresentanze  di  attendere l'uscita del bando di concorso 2015 prima di sommergere il miur di proposte e di proteste  che hanno l'unico merito di ritardarne ulteriormente l'emanazione.