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Lo scorso 25 Ottobre si è tenuto, contestualmente ma indipendentemente in tutte le Regioni d'Italia, il concorso per accedere al corso di formazione in Medicina Generale. 
Il rapporto candidati/ammessi era circa di 16/1; in un concorso così selettivo, dove anche in un punto di differenza sono racchiusi centinaia di candidati, ci si sarebbe aspettati controlli fiscali e un rigoroso rispetto delle regole. 
In tutte le Regioni sono state invece segnalate numerose irregolarità ma in tre regioni (Campania, Lazio e Sicilia) alcune situazioni sono state talmente grottesche che i candidati hanno pensato di trovarsi di fronte a uno scherzo di cattivo gusto. 
In Campania la disposizione dei candidati è stata totalmente arbitraria, ognuno sedeva dove preferiva; si sono venuti dunque a creare dei 'gruppi di lavoro' che hanno svolto il compito insieme e i commissari nulla hanno fatto per impedire quel continuo brusio di sottofondo.
"Nemmeno durante il compito di Religione alle Scuole Medie era permesso un simile atteggiamento".  Inoltre il concorso è iniziato con circa 50 minuti di ritardo, permettendo la partecipazione a tutti coloro che si sono presentati con oltre 3 ore di ritardo rispetto all'ora indicata nel bando. Come se non bastasse, i cellulari non sono stati ritirati e il Presidente di commissione ha concesso ai candidati di andare in bagno durante lo svolgimento del test (nel bando questo veniva espressamente vietato). 
In Sicilia si sono ripetute le stesse irregolarità ma alcuni candidati hanno denunciato il comportamento dei commissari che impunitamente hanno addirittura suggerito le risposte esatte ad alcuni candidati. Inoltre, unico caso in Italia, gli oltre mille candidati siciliani hanno dovuto pagare all’Ordine dei Medici una tassa d’iscrizione agli esami di 50 euro per prendere parte a una tale buffonata. 
Nel Lazio però abbiamo assistito alla morte della meritocrazia: alla casella di posta della nostra Associazione sono arrivate 147 email di segnalazioni di irregolarità. Il test si è svolto all'Hotel Ergife di Roma, dove i 1482 candidati sono stati suddivisi in 6 aule in maniera confusionaria, non rispettando la capacità massima di capienza delle stesse. 
Non potendo citare tutte le segnalazioni (anche perché molte segnalazioni riportavano ovviamente il medesimo contenuto) riassumiamo le irregolarità ridondanti: 
1) In alcune aule i candidati erano praticamente "ammassati", tutti parlavano con tutti, la riconsegna del compito è avvenuta in fila alla cattedra permettendo di confrontarsi ulteriormente e aggiungere le risposte non ancora segnate. 
2) La busta delle risposte è stata inserita nella medesima busta contenente i dati anagrafici, alla faccia della trasparenza in merito alla correzione degli elaborati. 
3) Non sono stati ritirati i cellulari, alcuni candidati hanno aperto i plichi prima dell'inizio della prova e hanno cercato le risposte sul proprio smartphone. Inoltre altri candidati in possesso di orologi di ultima generazione, collegati allo smartphone, hanno utilizzato i medesimi per cercare le risposte anche durante lo svolgimento della prova. 
4) Sono stati chiamati i Carabinieri per evidenti irregolarità (cellulari, brusio di sottofondo, disposizione assurda dei candidati) e la situazione è stata messa a verbale. 
5) In alcune aule è stato vietato di cambiare la risposta segnata in precedenza sulla griglia delle risposte, in altre aule invece è stata concessa tale possibilità e consegnato un nuovo plico al candidato. 
6) Alcuni candidati hanno denunciato altri candidati, nello specifico alcuni candidati dell'aula numero 3 con il cellulare in mano nei bagni, nemmeno fossimo alla verifica di latino del Liceo. 
 
Dulcis in fundo, poche ore prima del test, nella notte tra il 24 e il 25 Ottobre, c'è stato un boom di ricerche su Wikipedia circa contenuti, particolarissimi, poi presenti nelle  domande del concorso. 
A fronte di tutto questo ci chiediamo: che provvedimenti sta studiando il Miur per impedire che il prossimo 28 Novembre si ripetano comportamenti del genere?  
Pretendiamo che vengano selezionati i medici migliori e che i truffatori vengano espulsi immediatamente dai concorsi presenti e futuri. 
 
                                                                                                      Il Direttivo Medicinformazione